una tutta d’un pezzo
che sorrideva all’alba
al tramonto inquieta,
di notte ai sogni
cedeva il racconto
della sua storia in vita.
Guardava la vita
al di fuori di sé.
E un fulmine nel mezzo
che strideva l’estate
agli inverni deciso,
di giorno al vero
imponeva il racconto
della sua presenza in vita.
Chiamava la vita
perché dentro di sé.